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domenica 19 febbraio 2012


La stagione è favorevole per fare sci di fondo, anche se sarebbe meglio allenarsi un poco in bici visto che l’inizio del River Marathon è vicinissimo, ma il richiamo della foresta è troppo forte. Neve ce ne è un sacco, e il meteo mette bello al mattino e nuvoloso al pomeriggio. Ok a Pomponesco farò brutta figura, ma intanto andiamo a divertirci.

Marcello non mi lascia da solo, e si decide di tornare a Piandelagotti sulle piste di Boscoreale. Visto che ci siamo andati “solo” 2 settimane fa, decidiamo di fare i percorsi che l’altra volta abbiamo saltato sia per paura nostra di strafare sia perché non tutti erano aperti.

Ore 10.30 si parte con gli sci.

Prima tappa è il rifugio Maccheria, e tanto per cominciare è una pista nera. Entrambe avevamo l’intenzione di salire ulteriormente fino al passo Giovarello (uno dei posti più belli dell’appennino tosco-emiliano) ma per scaramanzia non lo dicevamo. Cerchiamo di partire piano piano ma la pista Ghiacci è bella dura e la fatica si fa sentire, poi abbiamo fatta anche la variante per noi inedita del’Abetaia che si è rilevata tosta (una mia caduta) e così ci ritroviamo al bivio per Maccheria belli caldi, al punto che di costringerci a svestirsi visto che eravamo già un bagno di sudore. Si parte per Maccheria e lì ci aspetta subito una rampa micidiale che ci mette a dura prova. Passato questo ostacolo siamo in breve a Maccheria.
Il posto è incantevole e rilassante. Non nascondo la mia emozione, mille e mille altre volte sono passato con la mia bike, e finalmente sono riuscito ad arrivarci anche on snow !! Il tempo è ancora buono, ma si capisce che lo sarà ancora per poco, quindi via di buona lena fino al passo Giovarello. Da pochi giorni questo tratto è stato riaperto dopo il pericolo valanghe, ma il solito vento che soffia sul Giovarello ha praticamente pelato i pendii della montagna.
In un’unica bella tirata arriviamo in cima, dove prevista era la prima vera sosta per mangiare, ma il vento tira forte ed è freddo, quindi due foto e giù in discesa.



Al Maccheria facciamo il primo ristoro. Siamo già contenti della sciata odierna, ma abbiamo fatto 30 facciamo anche 31.

Invece di tornare alla macchina ci dirigiamo verso il passo radici passando da San Geminiano.
La pista non è qui ripida ma bella scorrevole, riusciamo a percorrerla chiacchierando e recuperando bene. E men che non si dica siamo al Passo Radici.


Via subito per il ritorno verso Boscoreale,  la prima parte è facile, ma arrivati a San Geminiano si prosegue dietro alla chiesa e gli ultimi km sono decisamente impegnativi. Li passiamo con grossi sforzi e arriviamo giusto dagli spogliatoi.

Breve sosta cesso, e visto che ci sentiamo ancora in forza e sono “solo” le 13.30, decidiamo di farci una Ghiacci a tutta. Scatta la sfida !! ma stavolta Marcello non mi scappa e sarà competizione per tutto il tracciato, salita o discesa che sia….sfiniti arriviamo assieme al traguardo !! Oggi pari e super contenti entrambi !! 22km e più di 3 ore di fatica

Ci volevamo fare del male e oggi ci siamo fatti del male !!

Non mi rimane che fare brutta figura domenica a Pomponesco !!

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