La sveglia
suona anche il 21 Gennaio. Anche se l’inverno 2011/2012 è all’insegna del bel
tempo, oggi è la tipica mattina invernale in val padana. Nebbia-freddo-umidità.
Nonostante ciò sono carico, sono convinto che in collina ci sarà un caldo sole.
Forse anche perché sono da solo, piace la solitudine e ogni tanto ne sento
anche il bisogno.
Parto di buon ora.
Anche se passata la via Emilia c’è ancora nebbia cresce la carica. Il mio
stereo suonano in ripetizione Iggy Pop “I’m the passenger”…and I ride and I
ride…. e io continuo Singing la la la la la.. lala la la, la la la la.. lala
la la ...continuo. Mi sento folle….fuori c’è freddo e nebbia, andrò a
stancarmi e forse non mi divertirò neanche in discesa per colpa del ghiaccio
e/o del bagnato…ma sono carico.
Esce il sole.
Arrivo a San polo con sole.
Parto prima delle 10. La prima
salita la faccio facile facile e la percorro lentamente, oggi sarà una lunga
giornata. Arrivato in prossimità di madonna della Battaglia guardo il castello
e i colli di 4Castella, là dietro c’è la nebbia.
Proseguo tranquillamente fino
a Grassano Bassa, dove mi diverto anche in discesa. C’è ora da salire a Canossa
e la salita à dura dura. Arrivato al castello la sosta è d’obbligo, ma breve,
10 minuti. Già pedalato 1 ora e mezzo.
Proseguo senza esagerare, oggi lo scopo è esplorare i
sentieri oltre Cerredolo de Coppi.
Il sentiero x me nuovo è bello e tipico da XC, si fatica in
salita e mi costringe anche a mettere un piede a terra. Dopo Braglie la discesa
mi diverte un sacco e arrivo così a guadare il torrente Cerezzola ghiacciato.
La successiva salita mi massacra. Il fondo è sconnesso e in alcuni tornanti c’è
ghiaccio. Farla tutta in bici per me è impossibile. Ma passo dopo passo arrivo
fino a Selvapiana. Ancora si vede Rossena e la torre di Rossanella, è più di
un’ora che ci sto girando attorno, ma mi piace vederle da questo nuovo punto di
vista.
A Selvapiana la salita prosegue
su bitume, così riesco a prendere fiato, ma meglio fare la seconda sosta una
volta arrivato a scollinare. Sono già le 12.30 e la sosta è breve come la
precedente.
Il secondo
panino alla Nutella va giù che è un piacere. La successiva discesa pure.
Veloce, bella fluida come piace a me, e riesco anche a provare di fare qualche
saltino.
Nonostante qualche errore nel seguire la traccia, arrivo
velocemente alla statale x Vetto.
Purtroppo adesso dovrò fare parecchio asfalto. Passo il
ponte sull’Enza e si comincia la salita, molto tosta, per fortuna è asfalto !!
Finita la lunga salita faccio la terza sosta, e il terzo panino alla nutella.
Ore 13.30 la sosta è comunque breve anche se mi cambio la maglia molto bagnata.
In breve mi riaggancio all’anello di Traversetolo, dove
ricordo 2 belle discese.
La prima è un poco scassata e bagnata, ma mi diverto.
La
seconda…prima c’è da risalire !!!
Mortale nel suo tratto finale mi costringe al piede a terra.
Pazienza, sono già parecchie ore che sono in sella.
La discesa è nel tratto iniziale rovinata dal fango…un vero
peccato. Arrivato alla pista da cross invece è molto bella. C’è da stare molto
attenti ai sassi nascosti dalle foglie e alle canalette dell’acqua, ma è una
discesa super divertente.
Arrivato in fondo c’è l’asfalto che mi aspetta, ma sarà solo
un breve tratto, poi si ricomincia a salire a tratti molto tosta (ancora !!) e
ghiacciata/bagnata. Anche qui metto il piede a terra, ma non sono bocciato,
solo rimandato ( a settembre sarò più in forma).
La salita
dura solo un paio di km, ma il successivo mangia e bevi la rende da sfinimento.
Bello veder là sotto Traversetolo, ma arrivarci serve
l’ultimo sforzo.
Purtroppo la discesa/picchiata su Traversetolo è asfaltata,
ma oggi di discese divertenti ne ho già fatte.
Ora basta attraversare il paese, passare l’Enza e arrivo
alla macchina alle 15.30.
55km 1950m di dislivello 5 ore effettive di pedalata 45min
di sosta.
Oggi ho fatto la prima marathon del 2012
P.S. ritorno verso casa stanco ma soddisfatto. Neanche
arrivo alla via Emilia è giù nebbia !! Sento già l’umidità e il freddo che non
ho provato in tutta la giornata !!!