Sabato mattina grande uscita in bike. Monte Duro con
Fabione, Antonio e il biondo. Non potevo aver migliore compagnia. Ritrovo alla
bettola, pronti via e Antonio rompe la catena !! Che mito !! Ripara e si parte.
La prima salita la facciamo tranquillamente, e a mala pena ci si scalda. Avevo
il timore di trovare tratti ghiacciati, ma durante la salita mi sono reso conto
che il terreno doveva essere in buone condizioni. Dopo il calvario della
cementata arriviamo alla partenza delle prima discesa. In quel momento mi
accorgo che sono l’unico senza casco integrale e senza alcuna protezione…che
novello !!! Vorrà dire che defo scendere con prudenza anche e soprattutto perché
le discese son impegnative e il fondo anche se non ghiacciato è comunque umido.
La prima discesa la faccio dietro a Ivan, tutto ok, e devo dire che anche Ivan
scende ben, è la prima volta che lo vedevo. Solo la parte finale è stata
cazzuta, per il resto mi è piaciuta un sacco. Da annotare che nella parte
cazzuta il Fabione prende un duro colpo contro un albero, ma stoico non ci
molla…speriamo bene che non sia nulla di grave. La seconda run la facciamo
senza Ivan che deve rientrare a casa. La medesima salita fatta di buona lena, la
vista di uno scoiattolo, e un milione di chiacchere…abbiamo soprattutto
sparlato di tutti…soprattutto di tu che stai leggendo questo blog !! La seconda
discesa sarà la sassaia, da prendere con prudenza, ma mi è piaciuta assai. Devo
dire che comincio ad avere confidenza e sicurezza della mia Lapierre, non vedo
l’ora di provare questi percorsi con l’asciutto. Arrivati all’auto anche
Fabione deve rientrare…speriamo che la botta sia cosa da poco. Antonio ha dei
problemi con la guarnitura e mi deve lasciare solo a fare l’ultima run. Salgo
di gran carriera tanto per ricordarmi del mio stato pietoso di forma, e arrivo
alla sbarra. Provo un sentiero nuovo (per me) subito a sx dopo la sbarra, anche
se il cartello di pericolo “inizio single track tecnico e esposto” doveva fare
desistere un biker solitario. Colpo di fortuna esce il sole, e i colori sono
stupendo. Mi lascio trasportare dalla luce del sole e dai colori di un inverno
che più assomiglia ad un autunno, e il silenzio mi cattura. Mi fermerò spesso
per ascoltare il silenzio e godermi questo splendido trail. I tratti esposti
non sono così drammatici, anche se visto che ero solo e il terreno era bagnato,
ho preso tante precauzioni. Il sentiero si unisce con la discesa DH fatta
alcune settimane fa con i gemelli di gualtieri, così visto che la conosco la
percorro fino alla statale. Devo dire che l’ho percorsa più velocemente della
volta scorsa, nonostante mi sono prese ampi margini di sicurezza.
Arrivo alla macchina con 39km e 1300m di dislivello. Tanta
carica e la sicurezza che a breve io e la Dama bianca saremo una cosa unica !!
Finale a sorpresa !! Mentre finisco di cambiarmi, parcheggia
di fianco a me un altro biker…Il grande Emiliano Codeluppi che saluto con molto
piacere. Mi sarebbe piaciuto fare una run con lui (loro visto che sono arrivati
altri 3), ma bisogna essere anche sinceri…non lo vedo ne in salita ne in
discesa !!
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