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venerdì 27 aprile 2012

Domenica mattina il cielo era terso

Domenica mattina il cielo era terso, sole !! finalmente, ma non mi aspetto che il terreno a Schia sia asciutto.
Parto da solo, o è meglio dire assieme al mio fidato (fino a oggi) Garmin.
Non sono mai stato a Schia e so solo che devo andare oltre a Langhirano. Il mio garmin si diverte a farmi fare strade dimenticate da tutti, incontro più caprioli (4) che macchine. Non so come arrivo a Schia dove tira un vento forte e freddo 6°. Zero indicazione sul punto di ritrovo della tappa dell’Emilia Enduro Cup, devo scendere per vedere la mappa degli impianti sciistici di Schia per capire che devo proseguire ancora un poco. Arrivo al ritrovo dove i pochi presenti stanno montando il gazebo e il resto per le iscrizioni. La funivia è ancora spenta. Velocemente mi preparo e parto pedalando per la prima risalita, con la compagnia della mia fidata macchina fotografica. Salgo lentamente per gustarmi il posto in solitaria. Bella la montagna e il bosco. Tanti sentieri con tabelle per futuri giri MTB.




Si apre il panorma, dove si svolgeranno le 2 PS


anche in direzione pianura



Incontro anche la neve in quota.


Salendo aumenta il vento, mi piace ascoltarlo che piega e passa tra i rami, fa freddo. Tra il fango (neve sciolta da poco) e il vento laterale si fa fatica a proseguire.

Arrivo all’arrivo della funivia che lentamente porta i primi biker.




Arrivo all’arrivo della funivia che lentamente porta i primi biker.
Mi vesto e seguo il primo biker che passa. Scopro dopo di aver fatto la linea DH, un poco fangosa all’inizio ma poi piacevole e tutta da guidare nel bosco.
Adesso prendo la funivia, assieme agli amici del Gravity Games saliamo e rifacciamo la DH.
Risaliamo e adesso facciamo la prima PS, e poi ancora su e rifaccio la PS1.
Sono già le 11.30, mangio qualcosa e aspetto la mia partenza, 13.02
Il sole sparisce e il freddo aumenta. In macchina non posso salire visto che sono già infangato, quindi mi rifugio nel baule capiente del Caddy. Ma che freddo !!
Finalmente si parte, si pedala e ci si scalda.
Saliamo in piccoli gruppi…4 chiacchiere…la salita non è dura, il vento continua ma adesso c’è il sole.
Arrivato in alto ci ritroviamo tutti alla partenza della PS1 in anticipo e tutti coricati sull’erba per ripararci dal vento.
5…4…3..2..1..via
Subito 100metri in salita, poi un breve ripidone, un pratone…primo errore…una S nel bosco..un pratone troppo veloce per me…un salitone e mi ritrovo fuori, la fettuccia davanti….K@**O…piede a terra…ma riparto…il resto non va male. Tutto sommato va bene, sono stato più veloce di quello che mi aspettassi., però dovrei pedalare anche in discesa come fanno gli altri…migliorerò.
Svestizione
Riparto. Ora c’è il sole.
Si risale e fa piacevolmente caldo. La stessa salita, però adesso usufruisco delle 2 mega fontane lungo lo sterrato.Ancora vento, ma si capisce che il terreno si è asciugato molto.
Sono ancora in anticipo. Mi rilasso al sole.
5…4…3..2…1..via
Scendo veloce. Nel pezzo in velocità faccio un altro errore. Quello che parte dopo di me (30 secondi) mi passa, lo seguo. Non si allontana più di tanto. Provo a pedalare ma faccio fatica, preferisco non commettere altri errori. Evito il drop  (non me la sento) e me ne rammarico. In tutta sicurezza e senza giocarmi neanche un Jolly arrivo al traguardo.
Tutto sommato sono contento. Ho guidato bene, molto bene. Devo esser più veloce, pedalare di più, devo ancora prendere coscienza della mia guadagnata sicurezza, ma c’è tempo. L’importante è imparare e divertirsi.
Visto che non è presto decido di fermarmi qui, carico bici e panni sporchi e vado al pasta party. Purtroppo ci fanno aspettare per la pasta….l’avessi saputo avrei fatto un’altra run con la funivia o ancora meglio un’altra salita pedalata e fotografata.
Però sono molto soddisfatto
Il posto merita, sia con la funivia funzionante che no. Tanti e tanti sono i sentieri e le indicazioni dei “Gran giro in MTB” arancioni e gialle. Le 2 discese sono bellissime, per la gara avrei preferito fossero state 3, un’altra risalita ci stava tutta. Riguardo la gara mancava solo il lavaggio bici (una misera canna) e le docce. La gara merita veramente, basta poco per renderla imperdibile. Una terza nuova run, oppure 2 DH.
Schia, sicuramente da tornarci in compagnia, ho già trovato su internet delle idee !!

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